Allo stadio Chiggiato di Caorle, non dire gatto se non ce l’hai nel sacco! I gatti, poi, hanno delle risorse quasi inspiegabili e sanno come liberarsi anche in situazioni apparentemente disperate: non per niente si crede che il gatto abbia sette vite. Non si è, insomma, mai certi di averlo a propria disposizione in quanto è sfuggente per natura e ha sempre qualche risorsa nascosta per cavarsi fuori dai guai.
La prima giornata di Mariaelena, si sa, non è il suo forte, anche se a suon di primati stagionali negli ostacoli (15.57), alto (1.69) e peso (11.17) riesce a rimanere a ridosso della testa della classifica. Purtroppo dovrà pagare dazio solo nei 200 metri, dove sarà costretta ad accontentarsi di una posizione nelle retrovie, davanti nel frattempo, si correrà davvero forte..
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Ma quando sembra tutto perso, eccola riemergere dalla nona posizione della prima giornata, recuperando ben sei posizioni, grazie ad un 5,45 con muro di vento contrario (-2.3) nel lungo, il successo parziale nel giavellotto (PB di 39,24) ed un 800 chiuso in 2.24.03 dove si fa preferire alla sola specialista Perron.
Punteggio complessivo di 4945 ad un soffio dal primato personale e terzo posto raggiunto alle spalle delle fortissime francesi.
E’ successo, è andata così, è andata bene, benissimo!
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